Il panettone milanese
incartato a mano
La ricetta classica della tradizione incartata a mano… proprio come una volta!
La ricetta classica della tradizione incartata a mano… proprio come una volta!
Ingredienti di eccellenza
Scorzoni canditi di arance siciliane e cedro Diamante
Pregiati cubetti di cedro Diamante, provenienti dalla Calabria, dal gusto intenso e dal caratteristico profumo.
Provenienti dagli agrumeti di Sicilia, i canditi di arancia Tre Marie non sono semplici scorze, ma scorzoni che derivano sia dalla parte esterna della buccia sia dall’albedo (la parte bianca fra scorza e polpa), gemme preziose ottenute con un metodo tradizionale che preserva l’essenza degli agrumi.
Uvetta sultanina
Deriva da uva bianca senza semi, caratterizzata da una colorazione ambrata. Vengono selezionati i migliori acini, che una volta asciugati naturalmente al sole mantengono una pienezza e piacevolezza di gusto uniche.
Ingredienti e tabella nutrizionale
Ingredienti
Farina di frumento, uva sultanina 16,4%, burro, agrumi canditi 11,2% (cubetti di scorzone d’arancia, sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero, scorza d’arancia macinata, cubetti di cedro, correttore di acidità: acido citrico), zucchero, tuorlo d’uovo fresco da galline allevate a terra 6,9%, lievito naturale [lievito madre (farina di frumento, acqua), lievito], sciroppo di fruttosio, sciroppo di zucchero invertito, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi; sale, aromi naturali.
Può contenere soia, senape e frutta a guscio.
Informazioni nutrizionali
La magia dell’attesa
Il Natale non sarebbe lo stesso senza quel senso di attesa, ricco di aspettative. Così come i dolci Tre Marie non sarebbero come sono senza l’attesa che richiede il lievito madre. Perché saper aspettare è arte e magia.
-
Il lievito Madre e i tre impasti
Il lievito Madre Tre Marie è il cuore dei nostri prodotti. Attraverso un processo lento e meticoloso ne viene prelevata ogni giorno una piccola porzione, amalgamata poi ai tre diversi impasti che compongono ogni ricetta.
-
I tre giorni di lievitazione
Gli impasti vengono lasciati lievitare per 72 ore, per far sì che raggiungano lo sviluppo ottimale… e il risultato vale l’attesa!
Solo così puoi apprezzarne la straordinaria morbidezza e il caratteristico bouquet di fragranze che sorprende il palato a ogni morso. -
La “Scarpatura” e il raffreddamento naturale
Il tradizionale taglio a 8 punte, o “scarpatura”, è l’antico gesto augurale con cui veniva benedetto il pane prima di essere infornato. Ma è anche il miglior modo per ottenere una cottura perfetta e la formazione della caratteristica crosta dorata.
Una volta sfornato, il panettone raffredda a testa in giù per 8 ore, per creare la struttura soffice e areata. Una bontà da assaporare, prendendosi tutto il tempo necessario.